Un tempo si inviavano i fiori. Si chiamava il fattorino, si sceglieva il bouquet, si forniva l’indirizzo e si pagava. Fine della fiera.
Poi sono arrivati tanti altri regali; ad esempio dei buoni. Si chiama l’azienda poi si spedisce lo sconto o il buono regalo per un trattamento o per posta direttamente al diretto interessato.
Per cui, perché non inviare anche un pasto? Ci hanno pensato i giovani imprenditori agricoli aderenti alla Cia – Confederazione Italiana Agricoltori con il progetto food transfer.
Si partirà entro il 2011, con 80 ristoranti italiani aderenti. Come funzionerà? Una volta richiesto il conto, il cliente potrà scegliere di visualizzare una guida con una lista dettagliata dei vari ristoranti e dei menu proposti segnalando così chi riceverà il goloso regalo.
Non male vero?
[via adnkronos]
lun, set 13, 2010
Cucina Regionale, News