
Il tempo scorre veloce, è di nuovo Lunedì, il nostro giorno dedicato alle interviste, e come prima cosa andiamo a curiosare nella cucina di Marcella, che troviamo in Toscana intenta a curare il suo bel sito culinario I Sapori dei ricordi.
Marcella è un’appassionata insegnante elementare di 58 anni che custodisce nella memoria i vividi ricordi dell’infanzia trascorsa in una grande fattoria dove la madre faceva la fattoressa e cucinava i pasti più diversi, da quelli umili per i lavoratori della fattoria a quelli più elaborati per i proprietari.
Non a caso Marcella ha scelto di dare al suo sito un nome così suggestivo e fortemente legato con il passato. Le abbiamo chiesto di raccontarci queste sue prime esperienze in cucina…
Marcella: La mia passione per la cucina non è nata in un momento preciso, è maturata lentamente nel tempo, con la scoperta del piacere che si può dare, con una cena, un pranzo o un semplice piatto, alle persone a cui si vuole bene. La passione per la cucina mi è stata trasmessa da mia madre. Era un’ottima cuoca e ricordo ancora con nostalgia le domeniche mattina, quando mi svegliavo avvolta dagli odori che si sprigionavano dalle pentole che sobbollivano sulla vecchia cucina economica.
Non ho mai seguito un corso di cucina, ma solo per mancanza di tempo. Da piccola stavo molto con mia madre e la guardavo cucinare, aiutandola quando ce n’era bisogno. I miei primi tentativi autonomi sono stati un fallimento, ma non mi preoccupavo perché c’era sempre lei a darmi un consiglio per farmi aggiustare il tiro. Da quando mia madre non c’è più, ho cercato di recuperare nella mia memoria tutto ciò che le avevo visto fare nella mia infanzia.
MiK: Parlaci del tuo blog , quando è nato e perché?
Marcella: Mai e poi mai avrei pensato di avere un blog! Me lo ha regalato mio figlio due anni fa, per il mio compleanno. Quando aveva sette anni, sempre in occasione del mio compleanno, mi regalò un ricettario rilegato, perché raccogliessi le ricette che lui preferiva. All’inizio non sapevo cosa farne, poi ho cominciato ad appassionarmi anche se, per gli altri miei impegni, non posso dedicargli il tempo che vorrei.
MiK: Hai mai ricevuto proposte lavorative nel campo della cucina, per esempio come personal chef?
Marcella: Ho avuto alcune richieste per l’allestimento di rinfreschi e cene, ma ho dovuto rinunciare per mancanza di tempo. In futuro chissà…
MiK: Stiamo sviluppando un progetto per il web basato anche sui contenuti generati dagli utenti, dove i Foodbloggers come te potranno avere maggiore visibilità e potranno interagire. Credi che nella blogsfera italiana ci sia l’esigenza di una community di questo tipo?
Marcella: Credo che l’UGC sia il futuro per portali e community in genere, soprattutto quando gli utenti che li frequentano, sono specializzati e competenti negli argomenti trattati.
MiK: C’è una ricetta che ami particolarmente? E in questo caso vuoi dirci perché?
Marcella: La ricetta a cui sono maggiormente affezionata è una corona di riso con spinaci saltati nel burro e ragù di carne al centro. Era uno dei piatti di mia madre, quello che ci regalava per le occasioni veramente speciali. Ogni tanto lo ripropongo, perché piace molto anche ai miei figli. Una decina di anni fa lo preparai in occasione di una cena e la mattina dopo una collega di mio marito mi telefonò per ringraziarmi e per dirmi che aveva ancora in bocca il meraviglioso sapore del mio riso!
MiK: Quale tipo di ricette sono la tua specializzazione? Primi, secondi o dolci? Cucina vegatariana, etnica o raffinata?
Marcella: Cucino un po’ di tutto, ma preferisco la cucina tradizionale, soprattutto primi e dolci.
MiK: Le foto sul tuo blog le fai tu?
Marcella: Ho dovuto imparare a farle e a pubblicarle, perché mio figlio per un po’ mi ha seguito, ma poi, con molta eleganza, mi ha detto di arrangiarmi!
MiK: Conosci il gioco del ” se fossi…”? Se tu fossi un piatto, cosa saresti? E se tu fossi un ingrediente?
Marcella: Vorrei essere un bel piatto di tagliatelle al ragù con un’abbondante spolverata di parmigiano! Per quanto riguarda l’ingrediente, sarei o un bel pezzo di parmigiano o una bella acciuga cicciotta sotto sale.
Grazie Marcella per aver condiviso con noi i tuoi pensieri e ricordi, annunciamo già la tua dolcissima ricetta che segue l’ intervista: i bomboloni alla nutella!!!
29. giugno 2009 a 9:45 am
Bella l’intervista. anch’io avrei voluto crescere con una madre fattoressa!!!