Benvenuti nel magico mondo di Elisakitty’s Kitchen! Il blog che andiamo a scoprire oggi grazie all’intervista che ci ha regalato Elisa, la sua creatrice, è tra i più particolari del genere. E’ possibile abbinare la cucina a Hello Kitty? Si, non è solo possibile ma ci si riesce piuttosto bene! Seguiteci…
MiK: Elisa Kitty’s Kitchen è il nome del tuo blog… la cucina incontra Hello Kitty, un personaggio dalle sembianze di una gattina nato nell’ambito dell’animazione giapponese anni’70 e diventato un trademark conosciutissimo al giorno d’oggi. In che modo hai abbinato Hello Kitty e la cucina?
Elisa: Partiamo subito con una mia grande passione quella verso le culture asiatiche. Diciamo che essendo cresciuta guardando cartoni animati giapponesi e leggendo questi fumetti nel tempo ho sempre avuto la curiosità di saperne di più e di avvicinarmi alla magia di queste popolazioni in particolare quella giapponese,ovviamente anche tramite la cucina.
La gattina Hello kitty è un pò l’emblema di tutto questo: un legame con il mio passato, un personaggio rappresentativo del Giappone come popolo e cultura in quest’ultima quindi rientra anche la cucina. Altro motivo che lega hello kitty alla mia cucina è il lato più sentimentale, la tenerezza che mi ha sempre ispirato questo personaggio è un pò la stessa che metto nelle mie ricette.
Quando si cucina con amore, quando si cerca di regalare una coccola attraverso un piatto, questo non è sempre visibile da tutti, soprattutto attraverso la foto di un blog, che rende tutto molto più freddo ed impersonale, scegliendo invece l’immagine di un personaggio, come hello kitty, tenero e dolce vorrei cercare di trasmettere anche questo lato sentimentale della mia cucina, che è più difficile da mostrare.
MiK: Sul tuo blog si legge che sei appassionata di cinema. Ti sei mai cimentata a creare qualche video? O magari, qualche video ricetta?
Elisa: Per quello che riguarda il cinema preferisco sicuramente “vederlo” o scriverne in merito. Ho fatto dei video ma solo qualcosa al livello puramente amatoriale. Mi piacerebbe fare delle video ricette, ci ho pensato, tuttavia credo che ottenere dei buoni risultati in quest’ambito sia più complicato di quelli che si ottengono tramite le foto.
Quindi preferisco procedere a piccoli passi una cosa per volta, intanto mi sto dedicando alle foto, ammetto che la cosa richiede un pò di impegno per un principiante, ma affronto questa avventura con grande entusiasmo, amo imparare e sperimentare
MiK: Qual è il tuo rapporto con Roma? Sei nata sull’isola Tiberina, nel cuore di Roma, e hai dedicato una categoria di ricette alla Cucina del Lazio…
Elisa: E’ vero e ne vado fiera, ho un rapporto di amore e odio con la mia città, ha tanti pregi ma anche tanti difetti e sono legata alle sue tradizioni perchè sono quelle che hanno scandito la mia vita. Quando mi allontano da Roma per periodi più lunghi però, penso che è il luogo dove alla fine vorrei sempre tornare.
I profumi e i sapori tradizionali della zona in cui viviamo ci legano inevitabilmente all nostra terra e se è vero che siamo quello che mangiamo io sarei proprio una “romana verace“!
MiK: Curiosando sul tuo blog, ci siamo accorti che ami molto la cucina cosiddetta “etnica”, e persino alle ricette italiane più tradizionali aggiungi un tocco nuovo, appunto etnico… cosa hai da dirci a proposito?
Elisa: In effetti amo la cucina etnica, sono una persona estremamente curiosa quindi viaggiando, leggendo e ficcando il naso un pò qui e un pò lì finisco per mescolare quelle che sono le mie origini e abitudini alimentari più radicate con quello che mi incuriosisce.
Sempre in riferimento a ciò di cui parlavo prima, il mio avvicinarmi alle culture asiatiche ha fatto si che io prendessi molto da questi tipi di cucina. Trovo che gli ingredienti usati in giappone in Corea e molti altri luoghi dell’Oriente poi, sposino bene con i miei gusti personali, l’utilizzo di cereali e di verdure nonchè prodotti naturali come le alghe e, le spezie ad esempio, mi attraggono in maniera particolare.
Il reperimento di questi ultimi non è sempre facile ma Roma è una città che offre quasi tutto… Basta cercare.
MiK: Ti occupi di economia, vogliamo affrontare un argomento complesso che non può essere soddisfatto con una risposta breve, ma cogliamo in ogni modo l’occasione per chiederti un’opinione sulla diffusa considerazione che le famiglie “in crisi” italiane dovrebbero trovare un modo per risparmiare in cucina.
Elisa: In effetti l’argomento è molto vasto avrei diverse cose da dire in merito, cercherò di riassumere così quello che penso: quattro famiglie su dieci hanno modificato nel 2008 le loro abitudini alimentari, secondo dati Istat, il 35 per cento ha limitato gli acquisti o scelto prodotti di qualità inferiore.
Non sono più ormai solo le famiglie “in crisi” a risparmiare sul cibo ma comincia a diventare una consuetudine per il 40% degli Italiani. La recessione che ci vedrà sicuramente più in “difficoltà” per tutto il 2009 acuirà questa tendenza già riscontrata, non mi meraviglia che in casa si consumi più carne di pollo e maiale, piuttosto che bovina, più pasta e meno pesce.
Quello che io penso è che non solo le famiglie in crisi dovrebbero trovare il modo di risparmiare ma questo si stia trasformando in una tendenza generalizzata per la maggior parte di noi e fin qui aggiungo, giustamente. L’unica cosa che desta maggior allarme, a mio parere è il fatto che i consumatori non siano affatto consapevoli di quello che stanno comprando.
Rivolgendosi alle grandi compagnie di distribuzione spesso troviamo prodotti sugli scaffali di cui ci si preoccupa troppo poco di conoscere la provenienza o di guardare e capire i codici che marcano gli alimenti che acquistiamo dando più rilevanza al fattore prezzo. Modificare le abitudini alimentari in funzione del risparmio è giustissimo ma questo deve avvenire con gli occhi di consumatori consapevoli cercando di non scegliere prodotti di qualità inferiore e magari prediligendo prodotti made in Italy e frutta e verdura rigorosamente di stagione.
MiK: Il nostro gioco del “se fossi”. Se tu fossi un piatto, cosa saresti? E se tu fossi un ingrediente?
Elisa: Bè nemmeno a dirlo se fossi un piatto sarei sicuramente un piattino di freschissimi maki rolls multicolore. Se fossi un ingrediente sarei sicuramente un frutto, semplice e buono come madre natura l’ha fatto! Certo non sarei un frutto qualsiasi… Un pochino speciale dovrò anche esserlo no? Credo che sarei il mio frutto estivo preferito in assoluto: la ciliegia!
Grazie Elisa, è stato un piacere intervistarti, e sarà un piacere altrettanto intenso presentare la pietanza che hai scelto come più rappresentativa dal tuo blog: gli onigiri! Appuntamento a tra poco…
20. luglio 2009 a 9:02 am
Intervista speciale, come lei del resto…
Brava Elisa!
20. luglio 2009 a 9:12 am
@ Carolina: Grazie mia cara! Che frase carina che mi hai lasciato! Buon inizio settimana
20. luglio 2009 a 9:18 am
Finalmente la tua creatività e il tuo talento iniziano a farsi spazio nel Web degnamente, proprio come meriti.
Consiglio a tutti di andare a fare un giro nel tuo blog…
Complimenti Eli per l’intervista davvero brillante!!!
20. luglio 2009 a 9:38 am
Complimentissssimi Elisa!!!! sei meravigliosa
20. luglio 2009 a 10:13 am
Grande Elsia!! bella intervista, complimenti.. d’altronde il tuo blog è fantastico, potevi non esserlo meno tu?
un abbraccio!
20. luglio 2009 a 10:13 am
Elsia.. ti ho anche ribattezzata!
20. luglio 2009 a 10:30 am
Fantastica Elisa! Così conosco meglio te e le tue passioni che avevo avuto modo di notare nel tuo bellissimo blog
Complimenti!
20. luglio 2009 a 11:01 am
@ Mino: UAU! Che complimentone! Grazie x il sostegno!
@ Sara: Grazie cara )
@ Juls: Il ribattezzamento ha dato vita ad un nome davvero originale chissà se qualcuno si chiama così… Grazie per il bel commento
20. luglio 2009 a 1:33 pm
Eli, sei speciale! Ho sempre avuto
la sensazione che fossi una persona piena di energia,sprizzi spelndore, mi piaci!
La ciliegia, credo sia prorio il frutto più indicato alla tua persona, ti conosco da poco ma ho intuito presto la tua passione per ciò che crei, il rosso come la ciliegia è il colore che rappresenta
questa caratteristica!
un bacione
20. luglio 2009 a 4:21 pm
Eli, mi è piaciuta molto questa intervista che mi ha consentito di scoprire qualcosina in più su di tè…e son felice di constatare che abbiamo la cucina giapponese come interesse comune e molti punti di vista sulla stessa lunghezza d’onda!
20. luglio 2009 a 6:19 pm
Ho avuto il piacere di incontrare personalmente Elisa e il suo bellissimo sorriso…..è stato bello leggere questa intervista e scoprire qualcosa in più di questa deliziosa ragazza )
Complimenti!
20. luglio 2009 a 7:30 pm
… e brava la mia amiketta preferita… e sò per esperienza che amore e cura in tutto ciò che fa la nostra kitty sono in prima linea. Bravissima…
20. luglio 2009 a 10:24 pm
Ultimamente mi sono appassionata alle interviste del lunedì che mi consentono di conoscere nuovi blog o approfondire la conoscenza di quelli che già frequento, come è nel tuo caso, cara brillante Elisa )
21. luglio 2009 a 1:55 pm
…come in ogni tuo piatto c’è sempre quel “qualcosa” che ti rende speciale!sei unica, i miei migliori complimenti!!!
22. luglio 2009 a 11:02 am
Sei una grande! Non avevo assolutamente dubbi! In quello che ti piace ci metti anima e corpo ed ogni volta il risultato è stupendo!