Online avevo trovato una ricetta fatta con la crescenza. Dato che ero sola in casa, avevo della crescenza in esubero e volevo provare qualcosa di buono, ho deciso di realizzare queste polpettine di crescenza (li chiamano anche sgonfiotti) arricchite di qualche ingrediente goloso. Qui la ricettina completa.
Partiamo. (Vi dò il peso di quelle che ho fatto io, vi basterà poi fare la proporzione; ne sono venute una quindicina).
Ingredienti:
25 g. di farina
1/4 cucchiaino di bicarbonato
60 g. di stracchino
2 cucchiai di grana grattugiato
1/2 uova
sale
pesto
pangrattato
Procedimento:
Prendere una ciotola e con un cucchiaio iniziare a mescolare la crescenza per ammorbidirla. Una volta ottenuta la crema, aggiungere il mezzo uovo, il pane grattuggiato e il formaggio.
Mescolare ancora, aggiungere la farina, il bicarbonato e infine il pesto. Io ne ho messi 3 cucchiaio, scegliete a piacere la dose che preferite.
Infine, aggiungete anche il bicarbonato. Preparate una pentola dal fondo spesso e dai bordi alti e preparate l’olio per la frittura.
Aiutandovi con un paio di cucchiai, tuffate queste polpettine nell’olio bollente e friggetele per qualche minuto da entrambi i lati e servite.
16. settembre 2010 a 11:01 am
Non si capisce bene la ricetta delle polpettine con pesto e crescenza.Allora nel passaggio unire gli ingredienti,bisogna ammalgamare insieme per poi fare le polpettine:crescenza+uovo+pane grattuggiato+ formaggio+farina+bicarbonato e il pesto?Tutto insieme per poi fare le polpettine?Ma poi con cosa le friggo?Le devo pannare con qualcosa?(pan grattato o farina)prima di metterle nel olio?Grazie Claudio
16. settembre 2010 a 11:16 am
Ciao Claudio,
grazie per il tuo interesse!
Per queste polpette è consigliabile amalgamare prima le parti ‘liquide’ e poi quelle ’solide’.
Come abbiamo scritto nei passaggi, bisogna prima ammorbidire la crescenza con una forchetta e aggiungere poi l’uovo, il pane e il grana.
Poi, a questi ingredienti, si aggiungono gradualmente le polveri: la farina, il bicarbonato e si completa con il pesto; in questo modo si evitano i grumi nell’impasto. (io mi sono aiutata con una frusta da cucina).
Una volta pronte, via con la frittura in olio di semi ben caldo (oppure olio EVO, come preferisci); si preparano delle mini quenelle o palline di impasto che si friggono qualche minuto per lato; io non le ho impanate per mantenerle più leggere.
Facci sapere come ti escono se le provi! Grazie