Oggi parliamo di un nuovo sapore della nostra terra. Parliamo infatti di un dolce tipico della Toscana (in particolare della zona della Garfagnana): i necci.
Non sono altro che delle frittelle realizzate con farina di castagne e acqua e farcite con della ricottina fresca. La loro particolarità è quella di essere cotta sui testi, una sorta di pala in ferro che veniva riscaldata sopra la fiamma di un fuoco o di una brace. Oggi ne esistono anche di versioni per i fuochi casalinghi come quelli che vedete in foto.
Eccovi quindi la ricetta, veloce e gustosa.
4 porzioni
Tempo di preparazione 10 minuti
Difficoltà 1
Prezzo indicativo 4 euro
Ingredienti:
250 gr farina di castagne
zucchero
1 tazza di acqua
un pizzico di sale
olio d’oliva
burro
250 gr ricotta
miele di castagno
Procedimento:
Iniziate mettendo la farina di castagne in una ciotola. Aggiungete un cucchiaio di olio d’oliva e iniziate a mescolare. Aggiungete pian piano l’acqua mescolando con una frusta in modo da evitare i grumi.
Quando avrete ottenuto un composto fluido ma corposo, mettete sul fuoco un pentolino con una noce di burro.
Versate una cucchiaiata del composto e fatelo cuocere da entrambi i lati. Continuate fino a che non avete esaurito la pastella.
Prendete un’altra ciotola, versatevi la ricotta e lavoratela a crema con una forchetta e un paio di cucchiai di miele di castagno. Aggiungete, se preferite, anche un cucchiaino di zucchero.
Versate la ricotta all’interno dei necci e arrotolate oppure chiudete il fagottino a triangolo. Vi consiglio di scaldare leggermente i necci una volta pronti e di servirli con un filo di miele.
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La Redazione di MadeinKitchen.tv si divide tra Milano e Roma e sperimenta ogni volta nuove ricette regionali. Se pensate che manchi qualche ingrediente fondamentale o qualche passaggio, non esitate a contattarci e a proporci il sapore della vostra terra.
29. ottobre 2010 a 2:38 pm
Adoro i necci, ma trovare i testi non è proprio facilissimo. Si possono fare anche in una pentola?
29. ottobre 2010 a 2:52 pm
wow, sono davvero invitanti..
29. ottobre 2010 a 3:59 pm
Grazie mille Davide.
Nunzia, in mancanza di testi, puoi utilizzare una padella anti-aderente, ma forse in qualche mercatino si riescono a recuperare!