
Grazie a questa ricetta per preparare il pane in modo rapido ed efficace, oggi scopriamo il blog di Sabrine, nato recentemente ma già pieno di spunti interessanti: Fragole a merenda! Avete mai sentito parlare del Irish Soda Bread? Sabrine ci racconta accuratamente di cosa si tratta…
Volete dire agli amici a cena: “Questo pane l’ho fatto io!”, ma non sapete da dove cominciare? Avete voglia di entrare nel magico mondo della panificazione casalinga (sappiatelo: dà dipendenza…) ma non siete ancora pronti per lievitazioni dai tempi biblici e paste madri?. Accettate un consiglio: iniziate da qui. Una ricetta di pane fatto in casa facilissima e praticamente infallibile!
Tipico pane di origine irlandese, l’Irish Soda Bread utilizza il bicarbonato di sodio come agente lievitante (dunque un lievito chimico al posto del lievito di birra o del lievito naturale, biologici). Poiché il bicarbonato reagisce a contatto con gli acidi, occorre che all’impasto venga aggiunto dello yogurt, che contiene per l’appunto acido lattico.
La ricetta originale della mia amica Brenda prevede l’uso del latticello (il sottoprodotto della trasformazione in burro della panna), che da noi è praticamente introvabile. Se non siete dei puristi lo yogurt va benissimo; se poi siete dei temerari e volete tentare una versione ancor meno ortodossa, potete usare del latte appena intiepidito al quale aggiungerete il succo di un limone (va lasciato riposare 10-15 minuti prima di utilizzarlo).
Di consistenza compatta, con un lieve retrogusto acidulo, questo pane va benissimo con burro e marmellata, accompagnato a zuppe di verdura e cereali, con i salumi. E in ogni caso vale la pena di sperimentarlo, se non altro perché si riesce a portarlo in tavola in meno di un’ora!
Una sola avvertenza. Esiste una “Society for the preservation of Irish Soda Bread”, che non vi lascerebbe mai passare l’uso di ingredienti che non siano farina, bicarbonato, sale e latticello: sappiatelo, nel caso intendeste propinarlo ad ospiti irlandesi di rigida osservanza culinaria…
Porzioni 5-6
Tempo di preparazione 1 ora
Difficoltà3
Prezzo indicativo 3/4 euro
Ingredienti
- 200 gr di farina bianca 00
- 200 gr di farina integrale
- 100 gr di fiocchi d’avena
- 250 gr di yogurt magro naturale
- 250 ml di latte
- due cucchiai di zucchero di canna
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- 1 cucchiaino raso di sale fino
Preparazione
Accendete il forno a 180° e foderate con carta forno uno stampo rettangolare da cake (il mio è quello classico da 25 x 10 cm).
Mettete in una ciotola le farine (meglio se setacciate la bianca), i fiocchi d’avena, lo zucchero, il sale e il bicarbonato setacciato e mescolate benissimo, cercando di incorporare più aria possibile con movimenti ampi.
Diluite lo yogurt con il latte e versatelo nella ciotola con gli ingredienti “asciutti”.
Mescolate con un cucchiaio, con movimenti dal basso verso l’alto che serviranno ad incamerare più aria possibile; è bene non lavorare troppo a lungo (perché il bicarbonato inizia ad agire appena entra in contatto con lo yogurt), basta che la farina sia bene incorporata nell’impasto, che dev’essere appiccicoso ma non troppo molle (tanto per intenderci: più sodo di quello di una torta, più molle di quello del pane).
Rovesciate l’impasto nello stampo e livellatelo senza troppa precisione; con un coltello fate un’incisione nel senso della lunghezza e infornate.
Cuocete per 30 minuti con lo stampo e 10 minuti senza (traduzione per figli adolescenti in casa senza genitori: estraete il pane dal forno e, aiutandovi con guanto e presine, toglietelo dallo stampo e rimettetelo in forno per altri 10 minuti).
Sfornatelo, lasciatelo intiepidire 5 minuti e servitelo ancora caldo. E’ buono anche il giorno dopo (migliore se passato un minutino a fette in forno).
Varianti
Una volta compresa la tecnica e le ragioni del mix di ingredienti (dunque ripassatevi la tiritera su bicarbonato-acido lattico-lievitazione istantanea), potete sperimentare le varianti che preferite, tenendo a mente che le proporzioni sono:
- 500 gr di farine
- 500 ml di liquidi, di cui almeno 125 di yogurt
- 2 cucchiaini di bicarbonato e 1 di sale
Le farine migliori…
Per questo tipo di lievitazione sono quelle a basso tenore di glutine (va benissimo quella bianca 00 che si usa per le torte).
A questo punto… non avete più scuse per non provarlo!
16. luglio 2009 a 6:25 pm
Uuuu… mai assaggiato! Bell’ideina, merci beaucoup!!
8. settembre 2009 a 12:26 am
L’ho fatto stasera… Meraviglioso!!! E’ venuto bellissimo e buonissimo, grazie!
8. settembre 2009 a 10:02 am