La Cucina dell’Emilia Romagna: chiacchiere di carnevale

Chiacchiere di carnevale

La ricetta dell’Emilia Romagna di questa settimana è carnevalesca! Paola ci propone la sua versione delle chiacchiere di carnevale, che hanno un ingrediente segreto… la grappa!

Cos’è il carnevale senza le frittelle tipiche? Che si parli di chiacchiere, frappe o sgonfiotti, di certo cambia il nome ma la ricetta è pressochè uguale, direi che varia solamente il tipo di liquore usato per insaporire la pasta.

Nel paesino in cui vivo, è usanza preparare le chiacchiere da offrire alle mascherine che bussano alla porta il giorno di carnevale… che bei ricordi d’infanzia….

okok, ora passiamo alla ricetta!

Porzioni 6
Tempo di preparazione 30 minuti
Difficoltà 2
Prezzo indicativo 4 euro

Ingredienti

  • 1/2 kg farina
  • 1 uovo intero
  • un tuorlo
  • 40 gr zucchero
  • 75 gr burro
  • scorza di limone grattuggiata
  • un pizzico sale
  • un pizzico di lievito per dolci
  • vino bianco q.b.per impastare
  • mezzo bicchierino di grappa

Preparazione
Disporre la farina a fontana e mettere al centro il burro ammorbidito, lo zucchero, le uova, la grappa, il vino e la scorza di limone grattuggiata.

Amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico e lasciare riposare almeno 30 minuti. A questo punto formate delle strisce lunghe 5 o 6 cm molto sottili fatte o con il mattarello o con la macchina per la pasta.

Friggere la pasta in abbondante olio caldo e non bollente altrimenti si rischia di bruciarla. Una volta fredde, cospargerle con zucchero a velo vanigliato.


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