La Pasqua greca a tavola: agnello Kleftiko

gio, apr 9, 2009

Ricette, Ricette Pasqua, Secondi

kleftiko

Foto di Bruddha

Il giorno di Pasqua, in Grecia, ci si sveglia tardi (perché la notte prima, tra una cucchiaiata di magiritza e l’altra, si sono fatte le ore piccole), e subito si pensa al cibo! Il pranzo tradizionale pasquale è a base d’agnello allo spiedo.

Noi invece vi proponiamo la ricetta per preparare l’agnello Kleftiko, sempre di tradizione greca ma più semplice da realizzare, perché come si fa a cucinare allo spiedo in casa? In effetti, i greci sono soliti uscire di casa e cucinare l’agnello all’aperto. Spesso si tenta di farsi invitare a pranzo dall’amico che ha un cortile bello grande, o preferibilmente una casa in campagna.

In questo modo il pranzo di pasqua diventa un’occasione per riunire tutta la famiglia e amici… più si è e meglio è. L’importante è trovare un agnello abbastanza grande, o avere più di uno spiedo, preferibilmente di quelli elettrici per non stancarsi troppo a girare la manovella.

Ecco a voi l’agnello Kleftiko, o agnello dei banditi, chiamato così perché si racconta che quando i greci combattevano per liberarsi dai turchi, tra il ‘700 e l’800, mettevano tutti gli ingredienti in grandi contenitori di coccio… e li seppellivano sotto terra insieme ai carboni ardenti, in modo da non farsi scoprire dai soldati turchi. Si sa, i piatti più buoni si creano involontariamente


Porzioni 6
Tempo di preparazione 4 ore
Difficoltà 4
Prezzo indicativo 25 euro

Ingredienti

  • 1 coscia d’agnello
  • 1 grossa cipolla
  • 2 pomodori pelati
  • 10 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio d’origano
  • 1 cucchiaio di menta
  • 5 patate medie
  • 100 grammi di pecorino grattuggiato
  • 1 carota grande
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 1 bicchiere d’olio extra-vergine
  • sale e pepe q.b.

Preparazione
Pulite tutte le verdure e tagliatele a pezzi grossi. La cipolla tagliatela in quarti, e gli spicchi d’aglio sbucciateli e lasciateli interi. Accendete il forno a 160° per riscaldarlo.

In una ciotola molto grande mischiate tutti gli ingredienti con le mani, in modo che la carne e le verdure s’impregnino bene di vino e olio, e che le spezie e il formaggio si distribuiscano in modo omogeneo.

Mettete il tutto in una grossa teglia provvista di coperchio… se non ce l’avete, provate ad usare una pentola sufficientemente grande con il suo coperchio. Il concetto è che la carne deve cuocere in forno con tutti i suoi succhi.

Infornate per almeno 3 ore e mezzo. Si, c’è da aspettare a lungo, ma il risultato ne vale la pena. Pensate a quei poveri banditi greci che aspettavano di mangiare col pensiero che i turchi potessero scoprire loro e il loro pranzetto da un momento all’altro…

Suggerimenti
Una variante di questa pietanza sostituisce il bicchiere di vino rosso con il succo di limone. I greci amano molto insaporire la carne con il limone e l’origano, se avete mai assaggiato i veri spiedini greci, sapete di cosa stiamo parlando…


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