Per concludere la giornata, vi proponiamo la videoricetta per preparare la pizza! Lo Chef Alessandro Cecere del Ristorante Convoglia a Roma, dopo averci illustrato la preparazione del Pane integrale, della Tempura giapponese e degli ottimi Ravioli di ricotta e spinaci, nonché del cocktail Mojito, ci svela i segreti della napoletanissima Pizza bufalina.
Potete integrare questa ricetta con quella che vi abbiamo già proposto qualche mese fa per preparare la base della pizza e per conoscere meglio questa “signora” pietanza italiana!
Porzioni 4
Tempo di preparazione 8 ore+25 minuti
Difficoltà 3
Prezzo indicativo 5 euro
Ingredienti
Per l’impasto
- ½ l acqua tiepida
- 850 gr farina “00″
- 5 gr lievito
- 25 gr sale
Per il condimento
- 350 gr pomodori pelati passati
- 500 gr mozzarella sgocciolata
- 20 gr parmigiano
- basilico
- olio extravergine di oliva
Preparazione
In un recipiente tondo mettere l’acqua tiepida, far sciogliere il lievito, poi il sale e infine aggiungere la farina. Lavorare l’impasto dal basso verso l’alto e viceversa. Quando comincia ad essere consistente finire la lavorazione su un banco. Lasciare riposare per 10 minuti.
Fare 4 pagnotte da 240/250 gr, metterle in un contenitore ben chiuso (non vi deve passare aria) e lasciarle lievitare per 8 ore. Per la cottura in forno elettrico: portare il forno a 200°.
Stendere le pizze possibilmente con il solo uso delle mani senza usare il mattarello nelle teglie, condirle, infornarle e farle cuocere per circa 25 minuti. Per la cottura in forno a legna: accendere il forno e attendere che diventi di un colore rosato.
Stendere le pizze, possibilmente con il solo uso delle mani senza usare il mattarello, condirle, infornarle e farle cuocere per circa 2 minuti.
13. maggio 2009 a 10:11 pm
Se e’ tanto buona quanto bella vale la pena fare l’abbonamento con la pizzeria….si puo’ fare???
13. maggio 2009 a 10:31 pm
vero, è bellissima!!!mi piace il fatto che non sia la solita pizza troppo fina che fanno in genere a roma!
14. maggio 2009 a 8:51 am
Ottima! è una delle mie preferite!
14. maggio 2009 a 1:27 pm
eh no…. così mi prendete per la gola!!!!!!!!!!!!!!!!
15. maggio 2009 a 4:46 pm
Eccellente…lievitazione di 12 ore!
Da notare che parla di impasto croccante e morbido. Può sembrare un ossimoro ma non lo è affatto, la vera pizza napoletana è così. Altra perla il fatto che lui ci tenga a precisare che la pasta non viene stesa con nessuno strumento se non con le mani!
15. maggio 2009 a 4:54 pm
Ciao Thore, in effetti il pizzaiolo è proprio napoletano di scuola napoletana! era un piacere guardarlo mentre stendeva la pizza, con pochi gesti rapidi, sembrava facile ma non era!!