Oggi Elisa ci presenta un dolce della tradizione pasticcera romana poco conosciuto e dall’aspetto invitante: la Cassola!
Cucina romana e cucina ebraica si sono sempre mescolate e confuse insieme nel corso degli anni nella mia città. Il legame che si è stabilito è sempre più forte al punto di non distinguere quasi quale ricette appartengono più alla tradizione romana e quali più alla ebraica.
Mi sono resa conto che in questo appuntamento settimanale difficilmente abbiamo parlato di dolci tipici. Sicuramente tra i dessert più caratteristici di Roma troviamo quelli a base di ricotta: intramontabile è il connubio ricotta e visciole oppure ricotta e cioccolato, ma anche al naturale e via discorrendo.
Credo che uno dei dolci della tradizione romana più antichi sia proprio questo: la cassola di origine ebraica, forse un pochino dimenticato, ma che trovo semplicemente geniale, proprio perchè diverso da qualsiasi altra torta, è praticamente l’impasto di una crema cheesecake.
La ricetta non prevede l’utilizzo di farine, non prevede l’utilizzo di burro o di altri grassi (nemmeno l’olio per dire!) è adatto per concludere una cena, accompagnato da una malvasia o un cannellino (chiaramente del Lazio) eh! Si, oggi vi lascio anche l’abbinamento con il vino.
Passerei direttamente alla ricetta segnalandovi anche questo video per vedere la preparazione passo passo. Solo per curiosità, al nome cassola corrispondono anche delle altre ricette regionali per esempio in Sardegna esiste una ricetta con analogo nome, ma a base di pesce e in Lombardia una a base di maiale. Ma veniamo a quella ebraico-romana:
LA CASSOLA (per uno stampo da 20 cm)
Porzioni 6
Tempo di preparazione 70 minuti
Difficoltà 2
Prezzo indicativo 4 euro
Ingredienti
- 300 gr di ricotta
- 2 uova
- 20 gr di cannella
- 2 cucchiai di zucchero
- 60 gr di uvetta
- scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo
Preparazione
Mescolare la ricotta con lo zucchero, utilizzando il dorso di un cucchiaio fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.
Aggiungere via via le uova e mescolare. Aggiungere l’uvetta (non c’è bisogno di ammollarla precedentemente) aromatizzare con cannella e scorza di limone.
Versare l’impasto in una tortiera coperta da carta forno e lasciare cuocere 1 ora a 180° (forno statico) quando sarà brunita potete prelevarla dal forno e aspettare che si freddi. Prima di servirla a fette spolveratela con dello zucchero a velo.
11. maggio 2010 a 11:53 am
Sembra anche supersemplice da imbastire, però non credo che resisterò alla tentazione di sostituire l’uvetta con delle gocce di cioccolato…
11. maggio 2010 a 1:02 pm
aaah! Lo vedi che io e te pensiamo all’unisolo??? Anche io avrei fatto la stessa modifica ma nella ricetta originale dice uvetta quindi ho detto: uvetta sia! )
11. maggio 2010 a 1:07 pm
Ma è la tirta di ricotta senza giscio che faceva mia mamma!!!Pensa te, non sapevo la sua origine!Gocce di fondente a gogò!!!
15. settembre 2010 a 6:17 pm
cercavo da tempo una ricetta di torta alla ricotta. la farò presto.
Vi chiedo un favore: è possibile avere delle ricette stampabili? Ossia foto + ingredienti + esecuzione. Sto facendo un libro personale di ricette e il formato A4 e l’ideale.
grazie, vado a cercare altre ricette
15. settembre 2010 a 6:28 pm
Ciao Laura, grazie mille per il tuo suggerimento
Faremo il possibile per implementare il sito!
Buona serata,
Cinzia