Il Martedì è “romano” sul blog di MadeinKitchen… diamo il benvenuto alla nuova ricetta della rubrica dedicata alla cucina della capitale e curata da Elisa del blog Kitty’s Kitchen: la Vignarola!
La bella stagione colora la tavola di verde, per fare il pieno di verdure e legumi oggi vi presento un piatto, sempre di tradizione romana ma ispirato alla primavera.
E’ passato da poco il primo maggio e come saprete sicuramente, a Roma si usa mangiare le fave con il pecorino della nostra zona, ma un altro piatto tipico di maggio che non manca mai sulle tavole è: la vignarola.
Un concentrato di sapore arricchito con della pancetta che deve restare bella croccantina, variante più ricca dell’altrettanto romano: “fave cor guanciale”. Insomma la fava da queste parti piace e non manca mai, diciamo pure.
La vignarola di solito viene servita come contorno alle carni o anche a formaggi. Ma io preferisco mangiarla come piatto unico, dato che per la presenza di legumi e pancetta risulta a mio parere già abbastanza ricca, quindi potete tranquillamento servirlo con dei crostoni di pane abbrustolito e magari strofinato con dell’aglio. Non storcete il naso, fidatevi ci sta bene!
LA VIGNAROLA
Porzioni 4
Tempo di preparazione 50 minuti
Difficoltà 2
Prezzo indicativo 8 euro
Ingredienti
- 2 carciofi romaneschi
- 100 gr di piselli sgranati
- 100 gr di fave sgranate e sgusciate
- 1 cespo di lattuga
- 1 cipollotto fresco
- 4 cucchiai d’olio evo
- 100 gr di pancetta tesa
- acqua o brodo qb
- 1 limone
- sale
- pepe
- mentuccia romana
- prezzemolo
Preparazione
Iniziamo pulendo le verdure. Pulire e tagliare i carciofi lasciandoli in acqua fredda con il limone per non farli scurire. Sgranare i piselli, sgranare e spellare le fave, io l’ho fatto solo per quelle più grandi. Lavare e tagliare le foglie di lattuga. Iniziare la cottura dei carciofi, dei piselli e delle fave. Consiglio di usare padelle diverse con un filo d’olio, cuocere le verdure coperte lasciandole bene al dente.
In una padella capiente scaldare il cipollotto e il prezzemolo tritato finemente, appena comincia a soffriggere aggiungere un mestolo di acqua oppure se lo avete pronto del brodo e lasciare stufare 3-4 minuti. A questo punto rosolate anche la pancetta privata della cotenna e tagliata a dadini, appena comincia a diventare trasparente il grasso aggiungere tutte le verdure che saranno già semicotte. Mescolate con un cucchiaio di legno e cuocere per una decina di minuti.
Le verdure rilasceranno acqua di vegetazione quindi non è necessario aggiungere altra acqua o brodo di solito, ma se notate che siano troppo asciutte, perchè magari state cuocendo con una fiamma alta, aggiungete pure del liquido. Solo alla fine aggiungete le listarelle di lattuga, proseguire la cottura altri 10 minuti. Tritate la mentuccia aggiungetela alla vignarola e aggiustate si sale e pepe. Le verdure alla fine devono risultare ancora consistenti non si devono ridurre in poltiglia.
Potete mangiarla calda oppure tiepida, se avanza è buona anche il giorno dopo, anzi forse è anche meglio.
mar, mag 4, 2010
Cucina Regionale, Cucina del Lazio, Ricette