[img via George Deputee]
Questa settimana ha inizio il vero e proprio countdown al Natale. Già nei giorni scorsi vi avevamo dato qualche suggerimento per organizzarvi al meglio e idee regalo da fare con le vostre manine. Ora andiamo nello specifico proponendovi dei veri e propri menu.
Ad accompagnarci in questo percorso degustativo, ci saranno gli abbinamenti di vino di Fabrizio Gallino, in arte Enofaber, che (grazie al cielo!) si diletta a scrivere della sua grande passione, il vino, e a condividere quello che sa sul suo blog e su Twitter. Anche se appartiene alla scuola piemontese dell’Esageruma nen, per noi è stato un grande privilegio che si sia reso disponibile a condividere anche con Madeinkitchen.tv un po’ della sua esperienza. Potete leggere la sua bio in questa pagina del suo blog.
Insieme a lui, potrete decidere quale vino abbinare al piatto speciale del vostro Natale, rispettando prezzo e qualità… e il vostro gusto personale.
Dopo aver inaugurato ieri la prima proposta per un menu di Natale tradizionale, proponiamo ora un menu light per il vostro Natale. Il menu è da considerarsi completo di antipasto, primo, secondo e dolce ed è stato composto seguendo le vostre ricette inserite nella community.
Menu light
1) Antipasto
Si parte con un cocktail di mare di I dolci di Laura
Vino: Mare, mare…. E perchè non iniziare con un Pigato ligure, oppure un Soave Classico del Veneto o ancora con un bianco di facile beva della Sardegna, come potrebbe essere un Vermentino giovane? Iniziamo leggeri, con un vino di beva immediata e semplice giocata sull’acidità e sulla sapidità.
2) Primo piatto
Per rimanere leggeri, abbiamo pensato ad una variazione della classica zuppa con il gazpacho di Verdecardamomo
Vino: Potrà sembrare banale, ma il gazpacho mi fa venire in mente la pappa con il pomodoro di Rita Pavone. E quindi un abbinamento anarchico, un po’ stravagante: perché non andare su un grignolino, o addirittura su un rosso del sud come potrebbe essere il Cirò calabrese. Anche in questo caso non sto parlando di vini con grandi strutture dotati di buona beva.
Oppure, un originale abbinamento per il risotto integrale con mele e pinoli di Luciana.
Vino: Qui possiamo seguire due strade, molto differenti. O l’azzardo totale o la classicità. Se vogliamo andare sulla classicità un bianco di grande struttura, un Sauvignon friulano o qualche vino del sud (Fiano o Greco di tufo) con alcuni anni sulle spalle.
Oppure abbinamento stravagante trovando riesling tedeschi o alsaziani: morbidi, rotondi, piacevoli, dotati di strutture importanti.
3) Secondo
Un delicato filetto di scorfano in crosta di patate, sempre di Luciana.
Vino: E se prima avete scelto un Fiano o un Greco continuate pure con quello. Abbinamento assolutamente classico. Se volete azzardare un assaggio con un vino rosso (nessuno vieta di bere rosso con il pesce) penserei a qualche Lagrein altoatesino giovane. E perché non tentare un abbinamento con qualche birra artigianale? Una birra chiara, con media struttura, magari giocate più su note di luppolo e frutta.
4) Dessert
Per finire, un fresco bicchierino di yogurt e frutta di I dolci di Laura oppure una delle mini cheesecake ai lamponi di Sunflowers8.
Vino: No qui, mi spiace, non si scappa: Brachetto o Malvasia. Vitigni aromatici a bacca rossa, giocati sulla frutta (frutti di bosco, soprattutto).
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Se il tema del vino vi appassiona, vi consigliamo di seguire il wine blog di Enofaber.
mar, dic 21, 2010
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