Foto tratta dal sito CookTek
Qualche giorno fa ci è capitato di leggere un articolo sull’interessante sito americano Gizmodo, uno spazio dove scoprire gadget tecnologici all’ultimo grido che spesso e volentieri tratta di novità nel campo degli accessori ed elettrodomestici da cucina.
Il titolo fa riferimento alla tecnologia della cottura con l’ausilio dei campi magnetici, conosciuta in Italia anche come “cottura ad induzione“.
Per chi non si fosse mai accorto della sua esistenza, il forno ad induzione è, secondo l’apposita voce che abbiamo trovato su Wikipedia, “… un tipo di forno che sfrutta il principio dell’induzione elettromagnetica per scaldare i materiali, senza l’utilizzo di fiamme o di scambiatori di calore. Infatti il calore viene direttamente prodotto all’interno del materiale da scaldare“.
Questa definizione è relativa sia ai forni creati per uno specifico utilizzo industriale, sia per i fornelli ad induzione, dei piani cottura che ricordano quelli standard elettrici ma che effettivamente sono un modo a parte: innanzitutto non hanno una vera e propria fonte di calore, se si prova a mettere la mano su un piano di cottura in utilizzo, non scotta; in secondo luogo riscaldano gli alimenti molto velocemente, per cui risultano preziosi per chi ha bisogno di cucinare in fretta… non è un caso che questi fornelli vengono adottati sempre più spesso dai ristoranti, in tutto il mondo.
Certamente è un prodotto adatto anche per uso domestico, ed è addirittura consigliato per gli anziani, solitamente soggetti a rischio incendi e scottature.
Facendo una breve ricerca sul web il quadro lascia un po’ confusi, in quanto i fan ma anche i critici di questo metodo di cottura non mancano.
Ai pregi elencati qui sopra posiamo aggiungere anche il minor consumo d’elettricità rispetto ai fornelli elettrici, e una maggiore facilità nel tenere pulito il piano di cottura.
Ci sono, tuttavia, anche alcuni difetti da elencare… innanzitutto bisogna utilizzare delle pentole apposite, o anche verificare che le proprie pentole siano d’acciaio INOX (una prova valida per capirlo è portando un magnete in prossimità della pentola… se viene attirato, molto probabilmente la pentola è adatta alla cottura ad induzione); è preferibile anche evitare l’utilizzo di mestoli metallici in quanto potrebbero interferire con il sistema di cottura; infine, può risultare rischioso per chi porta il pace-maker o defibrillatori.
Considerando i pro e contro, tuttavia, sembrano più convincenti i primi, e ci stupisce la notizia che questa tecnologia abbia preso piede soltanto negli ultimi 5 anni dal momento in cui alcuni paesi europei come la Germania ce l’hanno in commercio da oltre 20 anni!
Non ci rimane che chiedere una vostra opinione a proposito, in particolar modo se siete in possesso di uno di questi piani cottura!
8. settembre 2009 a 6:26 am
Io li ho usati spesso e li apprezzo, i sistemi di cottura ad induzione elettromagnetica, soprattutto per l’igiene, la velocità operativa e la sicurezza e stabilità.
Alcuni svantaggi, però, ci sono e personalmente trovo scocciante non poter usare il mio pentolame in rame o in alluminio. Ci sono alcune linee di rame ed alluminio con una apposita base in acciaio, ma onestamente trovo ridicolo comprare pentolame in rame ed alluminio per la loro conducibilità termica e poi doverla penalizzare con un fondo in acciaio.
Esistono delle bellissime casseruole di Demeyere, in multistrato, adatte all’induzione, ma sono veramente care e sicuramente non alla portata di tutti.
8. settembre 2009 a 10:04 am
Grazie Fra, i tuoi commenti sono molto utili per molti di noi che vogliono provare questo sistema di cottura.
9. settembre 2009 a 7:18 pm
io spero di averli quando avrò casa
ma dicono che come svantaggio ci sia anche che sono più costosi di quelli normali !
28. settembre 2009 a 6:09 pm
Arisu, forse sono più costosi, però in compenso sono eterni o quasi. Non c’è ruggine, non c’è usura, non c’è attacco batterico. Una pacchia.
Risolto il problema del pentolame, poi si fila liscio. Ovviamente, bisogna ricordarsi il passaggio a 4.5 K per il contatore, ma non ci sono problemi, lo fanno su semplice richiesta.
A parte, che mi chiedo come mai ancora si vada col 3, che ormai con tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa è un evidente controsenso
1. ottobre 2009 a 9:14 am
piccola precisazione: se la pentola è di inox, il magnete non viene attratto!
1. ottobre 2009 a 10:58 am
Grazie per la preziosa precisazione, Diego!
4. ottobre 2009 a 5:56 pm
Grazie dei consigli.
Aggiungo che i nuovi fornelli a induzione hanno un autolimitatore a 3kw. Perciò, se avete qualche altro elettrodomestico acceso, ridurranno la potenza.
Tuttavia ho una domanda: dal punto di vista economico, conviene davvero?
15. novembre 2009 a 11:49 am
leggere l’intero blog, pretty good
21. novembre 2009 a 2:30 pm
da quello che sò l’acciaio inox non è un materiale ferromagnetico forse mi sbaglio
30. novembre 2009 a 4:56 pm
Scrivi il tuo commento qui. A proposito di acciaio, c’è da precisare che soltanto quello inox 18/10 non attrae il magnete. Vanno bene, invece, le pentole con fondo inox normale come anche quelle di ghisa.
4. dicembre 2009 a 12:03 pm
Ciao a tutti, scusate l’ignoranza, vorrei solamente fare una domanda.
Abbiamo detto che questi fornelli funzionano solo con pentole di accio, ma la mia domanda è: posso tranquillamente utilizzare una padella in acciaio antiaderente?
io spero proprio di si, perchè se così non fosse, mi chiedo come sarebbe possibile cucinare una semplice frittata su una padellina tutta di acciaio dentro e fuori!!!! grazie in anticipo a chi potrà darmi chiarimenti in merito.
4. dicembre 2009 a 2:18 pm
Ciao Mary! In commercio si trovano anche padelle in acciaio INOX con interno antiaderente, per fortuna! Altrimenti sarebbe stato un vero problema. Al momento dell’acquisto si può verificare se sulla confezione della padella c’è segnato “adatta a induzione”.
13. dicembre 2009 a 12:52 am
è in commercio un accessorio, il “disco conduttore per piani ad induzione” che permette di usare pentole di rame, alluminio e inox con questi sistemi di cottura.
Meno male. (sono di parte).
12. gennaio 2010 a 12:00 pm
vorrei sapere alcune cose su’ i fornelli ad induzione, caratteristiche, dove posso acquistarli zona abruzzo-marche.
saluti
12. gennaio 2010 a 1:03 pm
Ciao Camillo! Domani, 13 Gennaio, pubblicheremo un post di risposta alle domande sui fornelli ad induzione poste sia da te che dagli altri lettori del nostro blog.
9. febbraio 2010 a 4:50 pm
Io ce l’ho a casa. E’ qualcosa di fantastico….
Cottura rapidissima. Porta ad ebollizione l’acqua in tempi record. Il calore è meglio distribuito e poi…la pulizia, basta una pezza umida e il gioco è fatto.
Lo consiglierei un miliardo di volte. FANTASTICO!!!!
17. aprile 2010 a 9:13 pm
uso la piastra a induzione da quasi due anni e non potrei più farne a meno. La rapidità è unica (l’acqua bolle veramente in pochi minuti, da non credere) ed è fantastica la precisione di regolazione della potenza. A me piace usarla soprattutto con le pentole di ghisa, che permettono di usare una potenza minima mantenendo il calore alla perfezione (mica solo per le cotture extra lunghe: il sugo di pomodoro viene una meraviglia . E poi la facilità di pulizia: eventuali residui non si carbonizzano mai, proprio perché la piastra si scalda solo per conduzione con la pentola, a differenza di quanto capita con le piastre alogene. Ultimo plus: con l’induzione è piacevole cucinare anche in piena estate, perché la mancanza di fiamma limita moltissimo il calore sviluppato (e la sofferenza del cuoco . Concordo con divvuddivo: consigliata millemila volte!
27. maggio 2010 a 12:35 pm
A questo indirizzo http://www.gubbioinformatica.it/consigli/piano-cottura-induzione.asp è stata pubblicata una recensione relativa ai vari piani cottura in commercio, ed in particolare ai piani cottura ad induzione.