Martedì scorso siamo state invitate all’inaugurazione del nuovo corso di cucina organizzato da Iper.
Il corso è tenuto da Annalisa e Federica, due simpatche amiche che si conoscono dai tempi del liceo e hanno sempre condiviso la loro comune passione per la cucina.
Dopo molti anni di esperienza presso diverse scuole, martedì hanno inaugurato la nuova scuola Quaderni e Fornelli con una lezione dedicata all’aperitivo alla milanese, che ci ha dato diverse idee per qualche cenetta a casa, quando preferiamo portarci avanti con i lavori e preparare in anticipo per goderci appieno i nostri ospiti.
Certo, lo splendido spazio dove abbiamo realizzato le ricette avrebbe reso possibile la preparazione anche delle prelibatezze più elaborate, ma non temete: Annalisa e Federica si sono impegnate a proporre solo ricette riproducibili con strumenti da casa.
[Se volete vedere delle belle foto della serata, potete visitare il blog di Labna]
E così nei prossimi giorni condivideremo con voi le preparazioni, in modo che possiate provarle anche voi e dirci che cosa ne pensate.
Per il momento accontentatevi di sapere quali piatti che abbiamo realizzato (vi anticipo che la prima nella mia top list è la quinta!), e presto metteremo online le ricette:
1. caviale di melanzane ricotta e coppa
2. bigné rustici
3. muffin al formaggio con pomodori piccanti
4. spiedini ai due ripieni
5. uova nere con aringa affumicata
6. cantucci salati al gorgonzola
In occasione della serata era ospite insieme a noi anche Carlo Spinelli di Italia Squisita, che oltre ad aver preparato un insolito mojito analcolico per tutti ha scritto per noi la sua prospettiva della serata.
Siamo felici di ospitarlo qui sul blog di Madeinkitchen.tv.
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Arrivare in Piazzale Portello a Milano e imparare l’arte cocinatoria da due piccole grandi e scatenate cuoche, Annalisa e Federica. Leggere le intriganti ricette nel Luogo Ideale Spazio Eventi, all’interno del mondo supermercatoso Iper. Arrivo perplesso, perché di solito sono io ad assaggiare i piatti e non a cucinarli. Supposta tale verità, sono i miei compagni di corso a dover essere perplessi per la mia imperizia manipolatoria tra utensili, vegetali e farine amalgamate… Vinta la mia perplessità mi accingo a seguire le direttive registiche delle due chef di casa, Annalisa e Federica. Davvero mi prendono sul serio? Anzi, mi danno addirittura incarichi veri e propri, senza temere l’incolumità gastrica dei futuri commensali! Incredibile… Ma io vado avanti come un treno, abbarbicandomi tra mojitos analcolici (divertente novità per il mio fegato in rovina), aringhe scandinave e piccoli bignè sapidi. Che gioia, che finta maestria da sfoderare (ma quasi tutti ci credono e mi chiedono inverosibilmente dei consigli), che rilassamento psicosomatico! Ecco il Caviale di melanzane, ricotta e coppa, ecco i Bignè rustici con acciuga e olive verdi, ecco i Muffins al formaggio con una crema passata di pomodori piccanti. E poi doppi Spiedini ai ripieni formaggio-olive e senape-wurstel, e anche i Cantucci salati al Gorgonzola. Collaboro alle Uova immerse nel Ripasso Valpolicella con aringhe affumicate del Baltico e mela verde. Ho aiutato a realizzare piatti gourmet, e non ad assaggiarli come al solito. Guardo le facce dei commensali, miei compagni di corso: sono ancora tutte intere e vivaci, non verdi o viola da intossicazione. Bene, doppia soddisfazione: son riuscito a imbandire pietanze e non riceverò querele post-intossicazione. Grazie Annalisa, grazie Federica per gli insegnamenti. Grazie al coraggio di tutti i masticatori presenti. Adesso mi sento un pochino più cuoco anche io.
mar, ott 12, 2010
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