C’è chi farebbe di tutto per ottenere una stellina Michelin, e chi invece si rifiuta di far parte della guida francese, la più prestigiosa nel suo genere a livello internazionale.
Ieri è stata presentata la Guida del 2010 e tra le tante novità, quella della rinuncia alle stelle Michelin di Ezio Santin, storico chef dell’Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano, ha creato più scalpore.
La moglie Renata ha commentato: «Questa decisione è mia per il 60%: non volevo più vivere sotto stress in questo modo, perché non era più giusto. In questi anni, senza fare polemiche, su certe guide non siamo stati trattati bene».
Malgrado i toni accesi di queste affermazioni, Ezio Santin, uno degli chef più acclamati del nostro territorio, ha sottolineato che rinuncia alla presenza del suo ristorante all’interno della guida senza rancore.
La decisione presa dal celebre chef è stata preceduta nel 2008 da quella dello Chef Gualtiero Marchesi, considerato “il fondatore della nuova cucina italiana”.
25. novembre 2009 a 4:08 pm
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