Vi siete mai chiesti il motivo per cui il simbolo più ricorrente della Pasqua è proprio l’uovo?
Le spiegazioni sono varie, c’è chi dice che l’usanza di consumare una grande quantità di uova a Pasqua sia iniziata nei primissimi anni del cristianesimo. Le ragioni erano pratiche, dato che nei 40 giorni che precedono Pasqua era proibito mangiarne gli animali e i loro derivati, per cui tutte le uova deposte dalle galline e dalle oche si accumulavano e dovevano essere consumate al più presto dopo la fine della quaresima.
Una motivazione più spirituale vuole che l’uovo sia sempre stato un simbolo di rinascita, non solamente per i Cristiani ma anche per le civiltà pre-cristiane, dunque risultava perfetto per rappresentare la resurrezione di Gesù.
Esistono molti giochi associati alle uova, che prendono luogo a Pasqua. Nei paesi in cui la fede principale è quella cristiano-ortodossa si usa sfidarsi con le uova, sbattendo le uova sode e colorate tra avversari, e alla fine chi rimane con l’uovo intatto è ritenuto fortunato fino alla Pasqua a venire.
Nei paesi anglosassoni le uova colorate vengono nascoste tra i cespugli e i bambini si divertono a trovarle per poi, chiaramente, mangiarle. Un rito inglese alquanto curioso consiste nel posizionare le uova per terra e danzarci intorno senza romperle.
Le uova di cioccolato sono state “create” nel 1800, e ne esistono tre tipologie diverse: quelle al cioccolato fondente, quelle al cioccolato al latte e quelle al cioccolato bianco. Gli ingredienti della prima tipologia sono la pasta di cacao, il burro di cacao, la vaniglia e lo zucchero… per quanto riguarda il cioccolato al latte gli ingredienti sono gli stessi con l’aggiunta di latte, ed infine quello bianco è composto da burro di cacao, zucchero, vaniglia e latte.
Foto di MariyaZ
ven, apr 2, 2010
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