Pasqua: menu di Pasquetta

ven, apr 22, 2011

menu di pasquetta

Non potevamo certo, dopo avervi consigliato tre menu per Pasqua, dimenticare la Pasquetta! Il Lunedì dell’Angelo è la giornata ideale per le scampagnate, per i giri in bicicletta, per stare all’aperto per cui, anche se ancora non è chiaro che tempo farà; abbiamo pensato di darvi qualche idea per il vostro picnic abbinando, come per gli altri, i vini grazie a @enofaber.

Antipasto

Gougères de Il pranzo di Babette

Vino: mi è capitato di assaggiare questo piatto pochi giorni fa in un ristorante, come benvenuto. E ho abbinato un bianco abbastanza leggero, in quel caso un Pinot Grigio del Trentino. Però non ci vedrei male delle bollicine (lo sò, lo sò, sono ripetitivo, ma mi piacciono) oppure un abbinamento un po’ anarchico con una bella Barbera lievemente vivace.

Primo

Tartetatin di datterini di LacucinadiQB

Vino: per stare in tema di abbinamenti anarchici e particolari rimarrei in Piemonte affiancando a questo piatto, che ricorda molto il Sud Italia, a un Grignolino o a un Ruchè, vini dotati in un corredo di profumi particolari che ben si sposano con i profumi del piatto. In alternativa si può andare su un abbinamento più “classico” con un bianco abbastanza strutturato e profumato: un Riesling teutonico oppure un Gruner Veltliner altoatesino. O per andare a sud un Greco di Tufo.

Secondo

Quiche di stracchino, gorgonzola e pere cotogne di sruggieri

Piatto curioso, che merita un abbinamento particolare: o un Gutturnio Piacentino Vivace (o in alternativa una Bonarda dell’Oltrepò pavese) oppure, per osare veramente, un vino ben più importante e strutturato, ma con una morbidezza e un residuo zuccherino importante: un Sauternes. O un Passito (un Moscato di Noto o un Chambave Muscat Fletrì valdostano) . O addirittura un Porto Vintage, per arrampicarsi sempre più in alto per la complessità olfattiva ed aromatica.

Dessert

Colombine di Pasqua di mariamaria

Vino: molto dipende anche da cosa avete scelto per il piatto precedente: se siete rimasti sul un “classico” Gutturnio e una Bonarda allora osate con il Passito o il Vin Santo. Se invece vi siete spinti oltre già nella portata precedente continuate su quella linea. O chiudete in bellezza con un distillato come ad esempio un Rhum Agricole che avvolge il palato e lo accarezza.