Due amiche divise dalla distanza e unite dal blog


il blog Quel che non strangola... ingrassa!

Da Charlottesville in Virginia, nella costa est degli Stati Uniti, a Zurigo, due amiche si sono riunite in un universo virtuale, che si potrebbe chiamare un food blog ma che, come spesso (fortunatamente) succede, diventa anche un originale diario di bordo e una valida voce espressiva su argomenti di notevole interesse sociale e culturale.

Vi presentiamo Vera e Silvia, del blog Quel che non strangola… ingrassa

MiK: Partiamo dal principio: cosa ha unito e cosa ha diviso Vera e Silvia? Oggi vi troviamo ubicate in due paesi diversi, ma intuiamo che un tempo avete vissuto a poca distanza l’una dall’altra.

SiLviA: infatti è così, fino a qualche anno fa, prima della nascita del blog, abitavamo tutte e due a Padova: io per motivi di studio e Vera con la sua famiglia.

Inzialmente ci ha unito l’amore per la stessa persona, il fratello di Vera, e i pranzi domenicali a casa loro, poi abbiamo scoperto anche tante passioni comuni: i viaggi, la fotografia, il mare e ovviamente la cucina! E così siamo diventate anche amiche e compagne di avventura!

Poi il lavoro e la voglia di fare nuove esperienze ci hanno portato a trasferirci, almeno per un po’, ai due lati dell’oceano!

VerA: ci hanno unite le passioni comuni, come ha detto Silvia, l’affetto e la stima reciproca. Il trovarsi sempre sulla stessa lunghezza d’onda, il divertirsi insieme.

Nessuno come Silvia si entusiasma con me per le cose che facciamo! Cose semplici, come bere una cioccolata calda in una fredda giornata d’inverno a Venezia o riuscire a rilassarci mentre nevica alle terme di Baden!

E credo che nulla davvero ci divida, a parte la distanza, perché riusciamo sempre a comunicare, ritrovarci, fare le cose insieme, anche attraverso il blog (infatti è proprio questo lo scopo per cui è nato!).

MiK: La particolarità del vostro food blog è che dà ampio spazio anche ad articoli che non descrivono ricette. Racconti di viaggi, poesie, pensieri personali ed importanti denuncie sociali, per fare qualche esempio. Ogni food blogger ha una sua voce particolare, pensate che questa poliedricità sia caratteristica della vostra voce comune?

VerA&SiLviA: assolutamente sì. Perché anche se siamo molto vicine, se ci accomunano grandi passioni, ognuna di noi ha il suo modo di esprimersi e vivere le cose. E in questo ci completiamo. Credo che il nostro blog sia il frutto di questo nostro lavoro sinergico e della ricerca di espressione armoniosa della diversità.

MiK: Cosa pensate l’una della cucina dell’altra? Quali sono le similitudini e quali le differenze?

SiLviA: Vera è bravissima nei dolci! Molto più di me! I suoi oltre ad essere sempre buonissimi, sono molto spesso anche molto più belli di quelli che preparo io! Lei anche più portata per i risotti che io non preparo molto spesso.

VerA: Credo che la cucina di Silvia rifletta il suo essere: complessa, variegata, dalle mille sfumature nella teoria (come l’universo che studia) e straordinariamente semplice e genuina nel piatto! Forse la nostra cucina è piuttosto complementare, ma ciò che ci accumuna è la passione per le cose buone e in particolare i sapori mediterranei.

Insieme cerchiamo di riscoprire i piatti della tradizione, rielaborandoli talvolta a modo nostro, spesso ispirate dalle nostre tante amiche foodbloggers! Cosa ci differenzia? L’audacia di Silvia nello “squartare” i pesci! ;)

MiK: Se in questo momento si potesse magicamente materializzare davanti a voi un ingrediente direttamente dall’Italia, quale vorreste che fosse?

VerA&SiLviA: forse un pomodoro maturo e saporito! Qui in Svizzera (e credo proprio anche negli States) sono terribilmente insipidi e acquosi! Poi entrambe adoriamo i pomodori in tutte le loro varietà a sapori.

MiK: Leggendo le vostre ricette e osservando bene le foto, abbiamo percepito un’intimità particolare, che contraddistingue la vostra visione culinaria. Spesso non si tratta solo di foto o ricette esteticamente belle, insomma, ma piuttosto di cucina viscerale, quasi passionale. È solo una nostra impressione?

SiLviA: No, non è solo una vostra impressione, infatti soparattutto da quando sono all’estero (e quindi da quando è nato il nostro blog) mi sono resa conto di quanto per me (e forse per tutti gli italiani) il cibo sia una parte della vita, un piacere irrinunciabile.

Mi sono accorta che per altri non è così: per molti è solo un’esigenza, quasi un dovere. Un giorno un mio amico tedesco mi ha detto “mangiare è solo alimentarsi”: ma come?? Per me è un piacere, un desiderio di scoperta, un modo per capire gli altri, per condividere, per sentirsi vivi, per viaggiare e a volte per sentirsi a casa.

Adoro cucinare per le persone a cui voglio bene e, proprio perché i sapori e gli odori hanno per me un’importanza fondamentale, penso che preparare da mangiare per qualcuno e sedersi allo stesso tavolo siano fra le cose più belle e intime che si possano immaginare!

VerA: ha assolutamente ragione Silvia! Il cibo è passione e sentimento, attraverso il nostro rapporto col cibo noi esprimiamo noi stessi e l’amore per gli altri. Amo cucinare cose buone e assaporarle appieno, adoro cucinare per le persone che amo, e riesco a farlo bene solo quando sono veramente a mio agio e sono in pace con me stessa.

Sedersi a tavola è uno dei momenti più belli, di scambio e confronto. Attraverso la cucina e le ricette si viaggia, si esplora, si conosce.

MiK: I nostro gioco del “se fossi”. Se Vera e Silvia fossero un piatto (unico), cosa sarebbero? E se fossero un ingrediente?

VerA & SiLviA: Se fossimo un ingrediente comune saremmo la cioccolata. Siamo due vere appassionate: fondente nerissima croccante ma anche calda densa fumante nelle giornate d’inverno… Mette di buonumore, è accogliente, generosa, è sicuramente donna e amica! Se fossimo un piatto saremmo la pizza: colorata e allegra. Quando siamo insieme non manca mai!

L’intervista non è certo finita qui… tra pochissimo ci assaporiamo degli ottimi baci di dama preparati dalle autrici di Quel che non strangola… ingrassa

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[...] l’interessante intervista, dunque, vi vogliamo presentare questi eleganti dolcetti, i baci di dama, sfornati [...]

Bellissima idea, rimanere unite tramite un blog di cucina :-)