Cucinare con la pentola a pressione
Foto di Jetalone
Per cucinare in modo veloce e nutriente, la parola d’ordine è “pentola a pressione“!
L’utilizzo di questa particolarissima pentola è più semplice di quanto si creda… un tempo forse non era così, dato che bisognava aspettare che si raffreddasse o tenere la pentola sotto l’acqua corrente, prima di aprirla.
Oggi, per fortuna, le pentole sono munite di valvola, che deve essere azionata a fine cottura per abbassare la temperatura interna della pentola.
Vi raccomandiamo innanzitutto di scegliere la vostra pentola a pressione con i manici solidi e resistenti al calore, e preferibilmente con un regolatore di pressione.
Il metodo di cottura con la pentola a pressione è piuttosto particolare: bisogna essere cauti a non aggiungere troppa acqua agli ingredienti, dato che il tutto cuocerà nel vapore che in ogni modo viene rilasciato dagli alimenti.
Prendendo come esempio la nostra ricetta per cucinare il polpo con la pentola a pressione, non abbiamo aggiunto proprio l’acqua dato che il polpo ne rilascia parecchia.
Per quanto riguarda le temperature da regolare, il principio fondamentale è che per la prima fase di cottura bisogna tenere il fuoco alto, per poi abbassarlo una volta che la pressione raggiunta è quella desiderata.
È importante che si tenga conto dei tempi di cottura di ogni ricetta per non rischiare di rovinare gli alimenti più delicati. Se avete intenzione di cucinare delle verdure al vapore, è molto utile fornirsi di un cestino apposito da inserire all’interno della pentola.
Vi ricordiamo che non è possibile cucinare tutti i tipi di alimenti con una pentola a pressione, ma i seguenti sono particolarmente indicati: legumi, verdure (in particolare le patate), carne e determinati alimenti ittici.
Mi sono sempre chiesta quale fosse il modo corretto per utilizzare la pentola a pressione, la mia sta da anni in un armadietto perché la temo…