La Cucina Toscana: i pici alla senese
Buon Mercoledì a tutti! Sapete cosa c’è ogni Mercoledì su Made in Kitchen, no? La rubrica dedicata alla Cucina Toscana di Juls! Oggi assaggiamo gli squisiti Pici alla senese!
Eccoci alla seconda puntata della rubrica di cucina toscana…che poi pensavo: cucina toscana..come se ce ne fosse una sola, di cucina toscana! Prova a dirlo a nonna! Quando le ho detto: nonna, facciamo una rubrica di cucina toscana! Cosa possiamo cucinare? Che ne dici di partire con la trippa? Sie, la trippa - mi ha risposto - quella è di Firenze, mica delle nostre parti! Ecco, questo per far capire quanto ancora oggi la Toscana sia frammentata in campanili, legata alle antiche tradizioni medioevali che opponevano Siena a Firenze o a Pisa.
Questa volta, quindi, voglio presentare un piatto fortemente legato ad una zona della Toscana, nello specifico Siena e la parte sud della provincia, che copre le bellissima Val d’Orcia e tutti quei paesini cristallizzati nel tempo che sono Vico d’Orcia, Castiglione d’Orcia o Montepulciano.
Qualche anno fa ho fatto un tour della Val d’Orcia con alcune amiche e la sera ci siamo fermate a cena a Bagno Vignoni, uno dei paesi più incantati che conosca - con la piazza totalmente coperta di acqua termale -, ed abbiamo preso tutte e quattro un piatto di pici.
I pici sono quegli spaghettoni grossi, molto rustici, lunghissimi, tipici della tradizione contadina di pasta fatta in casa semplicemente con farina ed acqua, senza uovo. A Siena si condiscono con il sugo all’aglione (pomodoro e tantissimo aglio) o con le briciole di pane, nel più classico dei modi (pane grattato fritto nell’olio).
Porzioni 4
Tempo di preparazione 45 minuti
Difficoltà 2
Prezzo indicativo 1 euro
Ingredienti
- 300 gr farina bianca
- 150 ml acqua calda
- sale
- olio extravergine di oliva
Preparazione
Impasta sulla spianatoia, dovrebbe essere in legno, la farina con poca acqua calda, un pizzico di sale ed un cucchiaio di olio d’oliva. La quantità di acqua richiesta può variare. Considera però che devi ottenere una pasta abbastanza dura, liscia e compatta. Lascia riposare l’impasto per circa 30 minuti.
A questo punto ci sono due modi per ottenere i pici. Puoi formare lunghi spaghetti con le mani, rotolando pezzi di pasta e assottigliandoli sempre di più su una superficie in legno, come si fa con le striscette delle crostate. Oppure puoi utilizzare il mattarello con le righe per fare i pici che, passato sulla pasta precedentemente stesa non troppo sottile, incide lunghi solchi.
Una volta fatta questa operazione, procedi a staccare picio per picio dalla striscia di pasta, tirandolo con le mani, in modo che la pasta si assottiglia e si allunga. Lasciali asciugare su una tovaglia infarinata e poi procedi a cottura come con qualsiasi tipo di pasta. I pici risulteranno irregolari, uno più lungo ed uno più corto e di spessore un po’ diverso: è proprio questo il loro bello!
Il mattarello taglia-pici è stupendo!