La Cucina Toscana: Frittelle di mela
Questo Mercoledì, la nuova puntata della rubrica sulla Cucina Toscana è dedicata ai sapori dolci! Avete mai provato a fare le frittelle di mela? Ecco come ce le propone la nostra cara Juls:
Pensate un po’ ai dolci toscani. Cosa vi viene in mente? Certamente il panforte, i ricciarelli di Siena, i cantuccini col vinsanto, il castagnaccio: questi sono tutti dolci della tradizione.
Ma a casa mia? Allora ho provato a chiudere gli occhi e a pensare a nonna, a nonna che mi fa un dolce, qualcosa per coccolarmi, per sostenermi (da piccina, non ci crederete, ero proprio secchina), per conquistare il mio cuore goloso di bambina, cosa mi viene in mente?
C’è la torta di compleanno, pan di Spagna soffice farcito con crema e cioccolato, glassato e decorato da babbo, ogni anno con un motivo diverso. Poi mi viene in mente la zuppa inglese energetica della merenda invernale, quella nelle tazze rotonde di vetro, dove passavo e ripassavo il cucchiaino in cerca degli ultimi bricioli dolci. Poi ci sono le frittelle di mela, il dolcino per la merenda di quando ero malata e dormivo avvolta nella coperta di lana accanto alla stufa, sopra al coperchio abbassato dei fornelli della cucina (ve l’ho detto che ero piccina, no?).
Le frittelle di mela erano anche il dolce che nonna preparava a babbo da piccino, sempre quando era malato: zuccherine ma col cuore morbido della mela, estremamente semplici e da fare al bisogno - tanto le mele e un uovo, in una casa di campagna, non mancano mai! Poi non so perché si sono perse, e non le abbiamo fatte per tanto tempo. Quando Claudia era piccola, infatti, era legata al suo amato “rotolino”, il pan di Spagna arrotolato con dentro la crema pasticcera o il cioccolato: era questo il suo talismano, la merenda nutriente e furba per una bambina simpatica e chiacchierona ma carogna nel mangiare come poche!
Fino a che, con nonna, non abbiamo deciso di rifarle e tutto d’un tratto mi sono ritrovata bambina, a casa dall’asilo, avvolta in una coperta di lana coccolata dalla mia nonna che mi riempiva di abbracci e dolcezze.
Porzioni 4
Tempo di preparazione 30 minuti
Difficoltà 2
Prezzo indicativo 2 euro
Ingredienti
- 2 mele Golden
- 1 uovo
- 2 cucchiai di farina
- 2 cucchiai di birra
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio scarso di olio extravergine di oliva
- zucchero a velo
- olio per friggere
Preparazione
Sbatti in una terrina l’uovo intero con un pizzico di sale, la farina, l’olio, la birra e se necessario un cucchiaio di acqua per fare una pastella morbida ma non troppo liquida, in modo che avvolga bene la frutta e non scivoli.
Sbuccia le mele, privale del torsolo senza romperle (mai provato il leva torsolo? Fa miracoli!) e tagliale a fette orizzontali di circa 1 cm di spessore. Metti l’olio a scaldare in una padella adatta a friggere. Il momento giusto per immergerci le mele è quando l’olio comincia a fumare, dice nonna.
Passa le fette di mela nella pastella e friggile in abbondante olio finché non sono dorate da entrambi i lati. Mettile in un piatto con carta assorbente, spolverale di zucchero a velo e servile calde.
Bambini malati e golosi a parte, le frittelle di mela sono buonissime a merenda e perfette anche per il momento del tè!
Ricordi d’infanzia, anche per me! Le frittelle, quanti pomeriggi a guardare la mamma che friggeva. E noi li’, a aspettare la merenda!
Buone, buone. Brava Juls!!!