Panini al farro e cumino
Ho la macchina del pane da parecchio tempo, ma il più delle volte preferisco impastare a mano e poi dare forme varie ai panini: anche la forma diversa contribuisce a dare una consistenza differente al pane e avere le mani in pasta è davvero gratificante!
Il pane che lievita è sempre una specie di magia e il profumo, durante la cottura, è quasi terapeutico! Non importa se fuori comincia a far caldo, basta organizzarsi e programmare la cottura per la sera, ma panificare vale anche una cucina un po’ surriscaldata!
Porzioni 9
Tempo di preparazione 45 min + lievitazione
Difficoltà 3
Prezzo indicativo 2/3 euro
Ingredienti
per il pre-impasto:
- 50 gr di farina bianca (meglio Manitoba o di forza)
- 1 cucchiaino di miele o di malto di riso o di orzo (anche lo zucchero va bene)
- 2 cucchiaini di pasta madre essiccata (o 1 cucchiaino in più di lievito di birra)
- 1 cucchiaino di lievito di birra secco
- acqua q.b.
per l’impasto
- 200 gr farina bianca
- 250 gr farina di farro
- 1 cucchiaio di olio
- 1 cucchiaio di semini di cumino
- 1 cucchiaino di sale
- acqua q.b.
Preparazione
Pre-impasto: mescolare insieme in una terrina tutti gli ingredienti e aggiungere una quantità di acqua tale che la consistenza del composto risulti una pastella semi liquida. Lasciare riposare nel forno spento tutta la notte.
Impasto: alla mattina aggiungere alla pastella le due farine, l’olio, i semini di cumino, il sale. Impastare e aggiungere tanta acqua quanta ne serve per avere un impasto compatto, non appiccicoso, ma morbido da lavorare.
Maltrattare l’impasto per almeno 15 min fino a renderlo liscio ed elastico: potrebbe essere necessario correggerlo con un po’ di farina o un po’di acqua. Sistemarlo in una terrina, metterlo nel forno con la sola luce accesa e una teglia con dell’acqua calda e farlo lievitare per un paio d’ore.
Passato questo tempo, con delicatezza, ribaltare l’impasto su un tagliere infarinato, formare delle palline regolari (a me ne sono venute 9) e con un coltello creare un taglio decorativo.
Disporle sulla teglia a forno spento e lasciare lievitare ancora 45 min, poi cuocere a circa 180°C gradi per 40 min o fino a quando saranno appena dorati e battendo con le nocche delle dita, sul fondo dei panini, il suono risulterà sordo.
uh… che buoni e che belli.
adoro panificare!
complimenti.
babs