Tenerume di cappero
Introduction
In pochissimi sanno che della pianta del cappero si consumano oltre ai boccioli, detti capperi, e ai frutti, detti cucunci, anche le tenere cimette, che si possono raccogliere solo in un breve periodo dell’anno, prima che la pianta fiorisca, tra maggio e giugno. Confesso che anch’io se non fosse stato per Arcangelo, attento “raccoglitore”, non avrei mai assaggiato un piatto dal sapore per me così nuovo, in bilico tra il lieve amarognolo e il selvatico del cappero e delle olive, e il dolce delle patate e delle cipolle… un incontro di sapori forti e dolci.
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Date:
2 Giugno 2010
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Directions
Lava accuratamente le cime del cappero. In una casseruola fai bollire abbondante acqua salata, lessa le cime per 2-3 min. Scolale e trasferiscile in una ciotola capiente con acqua e sale e lasciale in ammollo per un giorno e mezzo. E’ preferibile cambiare l’acqua almeno una volta per attenuare il sapore amaro dei capperi.
Lessa le patate, lasciale raffreddare e tagliale a quadrotti. Trasferisci le cime dei capperi in uno scolapasta per eliminare l’acqua di ammollo. In una ciotola affetta finemente la cipolla e uniscila alle patate e alle cime dei capperi. Condisci con sale, olio, aceto ed olive nere. Mescola il tutto e lascia riposare per un’ora prima di servire.
Serves
4
Time required
60 mins
Difficulty level
Average
Cost of ingredients
10
EUR
Country of origin
Italy
Ingredients
- 200 g di cime di capperi, 2 patate (circa 400 g), 1 cipolla bianca, 10 olive nere, olio extravergine di oliva, aceto e sale.
Commenti (2)
grazie Maria, io adoro questo piatto e mi ha fatto piacere che tu lo abbia apprezzato nella sua semplicità. La bellezza sta anche nel fatto che le cime di cappero non si trovano in vendita, quindi è una buona scusa per una bella passeggiata all'aperto.
a presto
Questi sono i piatti che amo. Eccellente.